– Svegliarsi tardi il giorno di un importante colloquio.–
– Ridursi a studiare la notte prima dell’interrogazione nonostante si aveva un mese a disposizione.–
– Sbagliare il punto decisivo per vincere la partita.–
Quante volte ci siamo trovati in una di queste situazioni.
Siamo a un passo dal realizzare qualcosa che desideravamo, o a cui abbiamo dedicato tanto impegno, e improvvisamente tutto va a rotoli.
Possiamo pensare che sia stata sfortuna, possiamo ammettere di aver commesso un errore, ma se questo errore diventa un’abitudine allora vuol dire che ci stiamo auto sabotando.
Per auto sabotaggio si intende quando noi stessi siamo (inconsapevolmente) gli autori del nostro fallimento, quando nonostante ci siano le condizioni favorevoli per il successo, in un modo o nell’altro finiamo per fallire il nostro obiettivo.
“Ma perché dovrei mettermi i bastoni fra le ruote?” questa è la prima cosa che viene da pensare.
Sembra strano essere l’autore del proprio insuccesso, ma è più comune di quanto si creda.
Tutte le volte che pensiamo “non ce la faccio”, “non sono capace”, in realtà stiamo mettendo le basi per il nostro auto sabotaggio.
L’auto sabotaggio non è volontario, è un meccanismo inconsapevole che si innesca perché per qualche motivo inconscio non vogliamo, oppure crediamo di non meritare il nostro successo.
Alla base di questo meccanismo il più delle volte si cela la poca autostima, la paura del fallimento e del cambiamento.
Altre forme di auto sabotaggio sono:
Queste pratiche, molto comuni, spesso ci distolgono dal nostro obiettivo reale ritardando o addirittura annullando i nostri sforzi e i nostri successi.
Prendere consapevolezza di questi meccanismi è il primo passo per riuscire a modificare il nostro dialogo interiore, e far in modo di non essere i nostri stessi antagonisti.
Centro Clinico Alma
Consultorio Psicologi Roma
© 2023. «Psicologi Italia». É severamente vietata la riproduzione.