“Che cos’è per te un disturbo alimentare?
Secondo me sono strategie della mente per anestetizzare il dolore esistenziale.
“Se concentri tutte le energie a contare le calorie non pensi a niente.”
Un disordine nel modo di alimentarsi, un atteggiamento irregolare e caotico rispetto al cibo, un comportamento che tende al controllo eccessivo del peso corporeo e che protratto nel tempo danneggia in modo significativo sia la salute fisica che il funzionamento psichico e sociale può essere definito come un disturbo alimentare psicogeno, che si genera cioè dalla psiche, coinvolgendo pesantemente il corpo.
Tale descrizione è l’aspetto più esteriore di un disturbo che si radica all’interno della personalità di chi ne soffre e che quindi coinvolge aspetti meno visibili ma più complessi del Sé dell’individuo stesso e del sistema delle sue relazioni affettive. Soffrire di un disturbo dell’alimentazione sconvolge la vita di una persona e ne limita le sue capacità relazionali, lavorative e sociali.
Per la persona che soffre di una disturbo dell’alimentazione tutto ruota attorno al cibo e alla paura di ingrassare. Cose che prima sembravano banali ora diventano difficili e motivo di ansia, come andare in pizzeria o al ristorante con gli amici, partecipare ad un compleanno o ad un matrimonio. Spesso i pensieri sul cibo assillano la persona anche quando non è a tavola, ad esempio a scuola o sul lavoro; la funzione alimentare è solo un aspetto dei disturbi del comportamento alimentare, che rappresentano una categoria di disturbi psicopatologici complessi e multifattoriali. Necessitano pertanto di una diagnosi veloce, tenendo conto inoltre dell’abbassamento dell’età di insorgenza.
I principali disturbi dell’alimentazione sono l’anoressia nervosa, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (o binge eating disorder, BED), l’obesità; i manuali diagnostici, inoltre, descrivono anche altri disturbi correlati, come i disturbi della nutrizione (feeding disorders) e i disturbi alimentari sottosoglia, categoria utilizzata per descrivere quei pazienti che pur avendo un disturbo alimentare clinicamente significativo, non soddisfano i criteri per una diagnosi piena.
Nei disturbi alimentari il corpo, più ancora che in altre patologie, è centrale.
Nel disturbo alimentare il corpo viene modificato in modi estremi (dal sottopeso gravissimo all’obesità che rende invalidi) e si ammala. Chi soffre di disturbi alimentari è ossessionato dalla “cura” del corpo, ma avendone una visione distorta finisce per distruggerlo e, così facendo, distrugge se stesso.
La malattia fisica, così come quella psichica, è strettamente legata e interconnessa alla salute emozionale. E il corpo è la sede delle emozioni.
Centro Clinico Alma
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